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domenica 5 giugno 2016

Always On Display su Galaxy S7 ed LG G5: davvero utile o solo marketing?


Bisogna premettere che l’ Always On Display non è proprio un’ innovazione di Samsung ed LG. Basta tornare indietro di qualche anno, quando Symbian era un sistema operativo ancora in auge, per trovare i Nokia capaci di mostrare l’ orario quando il dispositivo non veniva utilizzato. Samsung ed LG però, con la messa in commercio del Galaxy S7 e del G5, hanno voluto davvero propagandare questa funzione, la quale rappresenta un elemento di distacco dal resto dei prodotti concorrenti.
Questa implementazione software permette di dare un rapido sguardo all’ orario ed alle notifiche sullo smartphone, senza che il display venga acceso. Entrambe le aziende sottolineano da diverso tempo il risparmio energetico che è possibile ottenere con l’ Always On Display, a tal punto che i ragazzi di Phone Arena hanno deciso di condurre un test, in modo da capire se ci sia davvero un tangibile risparmio energetico e quale dei due sistemi sia più efficiente.

Always On Display- Davvero la funzione dell’ anno?

Always On Display
Per compiere questo tipo di test è stato utilizzato il Basemark Power Assessment Tool, uno strumento molto preciso che misura l’ energia in milliwatt sfruttata dal dispositivo. Nello specifico, misura l’ energia che scorre dal caricatore dello smartphone al device stesso quando questo ha la batteria carica al 100%, in modo che venga presa in considerazione l’ energia proveniente dal trasformatore e non dalla batteria interna, garantendo una misurazione più accurata.
Dopo una serie di test, il risultato vede la soluzione di LG migliore di quella di Samsung, dato che il G5 richiede 70mW quando l’ Always On è attivo, mentre l’ S7 consuma dai 75 ai 105mW. Una differenza che va dal 7 al 50%. Questo significa che tale funzione consuma lo 0,78% all’ ora di batteria sul Galaxy S7, mentre lo 0,65% sul top di gamma di LG.
Always On Display: meglio quello di LGNumeri che, però, risultano secondari rispetto al reale scopo della ricerca. E’ stato appurato che, in realtà, se si vuole ottenere una buona durata della batteria dei due device, risulta più efficiente risvegliare manualmente il display piuttosto che lasciare attiva la funzione Always On Display. Le due aziende produttrici hanno stimato che l’ utente accende il pannello circa 150 volte al giorno. Operazione che richiede un certo dispendio energetico, il quale però risulta maggiore se l’ AOD rimane attivo tutta la giornata.
In definitiva, non si può negare che l’ Always On Display sia una comoda funzionalità ma, secondo tali calcoli, se la durata della batteria è la priorità di un utente, l’ accensione manuale del display può garantire un risparmio energetico che va dal 4 al 9%.
E voi, possessori di S7 e di G5, avete attivo l’ AOD o ancora consultate le notifiche in modo tradizionale?
Always On Display


FONTE

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